Premio Rete Critica 2023 al progetto Dance Well

Il progetto vincitore del Premio Rete Critica 2023 è Dance Well, l’iniziativa nata dieci anni fa a Bassano del Grappa (Vicenza) con l’intento di sviluppare pratiche di invecchiamento attivo tramite la danza.

La finale del Premio si è svolta questo pomeriggio a Napoli, al Teatro Bellini, partner di Rete Critica, rete informale delle testate che operano on line.

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Foto Flavia Tartaglia

Giunta alla conclusione delle due giornate, nelle quali quattro compagnie si sono alternate nel presentare i propri progetti, tutti selezionati dagli aderenti a Rete Critica nei mesi precedenti, la decisione premia il lavoro di arte e welfare territoriale di Dance Well.

La motivazione

Venti fra le principali testate italiane di giornalismo e critica on line di spettacolo, hanno espresso la motivazione del Premio 2023. Che dice così:

Partita dalla piccola provincia italiana di Bassano del Grappa, Dance Well si è distinta all’interno del panorama nazionale, attraverso un percorso decennale, per la capacità di trasformare la danza in strumento inclusivo di benessere e cambiamento della vita delle persone.

Particolarmente significativo è l’intervento all’interno di luoghi culturali e museali che porta, a una diversa relazione e percezione dell’opera artistica, anche attraverso un fertile dialogo con coreografi e coreografe di respiro internazionale, all’interno di un festival come B.Motion.

Il nostro interesse si concentra inoltre sulla straordinarietà di un progetto incoraggiato e sostenuto, fin dagli albori, dalle istituzioni locali, il che dà un segnale incoraggiante sulla possibilità della comunità politica di lasciare un segno nel presente di fronte alle difficoltà del reale”.

Dance Well - Bassano del Grappa

Collezione Dance Well

Dance Well. Muoversi assieme, per una vita di qualità

Il progetto internazionale Dance Well – movement research for Parkinson, era nato proprio dieci anni fa, nel 2013, da un’idea di sviluppo professionale di danzatori e organizzazioni che coinvolgono persone affette da Parkinson, o da altri disturbi del movimento.

Esercitata attraverso la danza, Dance Well si è ampliata a diverse comunità locali (familiari, membri della comunità anziana, cittadini, studenti, richiedenti asilo) imponendosi all’attenzione per la capacità di integrazione e utilizzo di spazi non tradizionali, spesso musei, a partire da quelli del territorio veneto, ricco di opere d’arte, come quello Civico di Bassano del Grappa.

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Lo staff di Dance Well, a sinistra Renata Savo, moderatrice dell’incontro per Rete Critica. Foto Flavia Tartaglia

I finalisti 2023 di Rete Critica

Finalisti di questa edizione di Rete Critica 2023 erano anche

– la compagnia multidisciplinare Teatringestazione, con base a Napoli, fondata nel 2006 da Gesualdi | Trono, che presentava Altofest il progetto costruito con la partecipazione dei cittadini di Napoli che ospitano nelle proprie case artisti nazionali e internazionali.

– il festival Il Giardino delle Esperidi, progetto organizzato da 19 anni a Campsirago e che si innerva nei territori naturali dell’Alta Brianza e della provincia di Lecco, e mette al centro delle proprie attività artistiche – spettacoli, residenze, cammini – l’inevitabile odierna criticità rapporto tra uomo e natura,

– la compagnia Teatro delle Bambole, formazione di Bari che lavora in maniera appartata tra teatro e performance con un suo un originale linguaggio nel quale si mescolano coraggio e visione poetica.

Roberto Canziani (robertocanziani.eu/quantescene)